Avezzano, tre casi di legionella all'ospedale. Si cercano le cause (Il Messaggero - Giugno 2019)
Legionella, una vittima a Cagliari: 62enne muore in ospedale 3 giorni (Il Mattino - Maggio 2019)
Allarme legionella a Milano, diversi palazzi in zona Loreto a rischio (Corriere della sera - Maggio 2019
Polmonite, il Nord Italia in allarme, tre morti per legionella (Avvenire - Settembre 2018)
Legionella, donna muore a Bresso: è la terza vittima. 24 i contagi: “Nessun batterio in acquedotto, test nelle case” (Il fatto quotidiano - Luglio 2018)
Per evitare il propagarsi della Legionella è necessario prevenire e monitorare i rischi ambientali che possono favorire la diffusione del batterio.
Ogni azienda ha l’obbligo di valutare il rischio di presenza del batterio della legionella in tutti i propri luoghi di lavoro. Generalmente i controlli devono essere effettuati sugli impianti idrici o aeraulici che non siano stati sottoposti a verifica da più di un anno ed implementare procedure per il controllo annuale. Qualora la valutazione del rischio risultasse con esito positivo, il datore di lavoro dovrà procedere immediatamente con la bonifica dei siti.
Inoltre Regione Lombardia, a breve, emanerà delle linee guida operative, predisposte con l’istituto superiore di sanità. Con questo provvedimento i Comuni dovranno elaborare un registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi esistenti sul territorio tramite la notifica da parte dei responsabili degli impianti.
Nel registro si riporterà:
Ogni nuova installazione e ogni cessazione permanente deve essere registrata entro 90 giorni.
Entro il mese di febbraio di ogni anno le informazioni del registro devono essere trasmesse alla Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio.
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